Domenica Classica
I Concerti alla Sala Umberto
STAGIONE 2017|2018
direzione artistica Lorenzo Porta del Lungo
a cura dell'Associazione Suono e Immagine Onlus
11 Febbraio 2018 ore 11
Bach, Häendel, Gluck, Rossini
Il canto femminile europeo
mezzosoprano e viola, due voci d’oro… rosso
Ilona Bálint, viola - Edina Bak, pianoforte – Katia Castelli, mezzosoprano
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... dal concerto del 12 febbario 2017 - Sala Umberto
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video1: J.Brahms ZweiGesänge op91
video2: J.Brahms Danze ungheresi n°1
video3: J.Brahms Danze ungheresi n°3
Siamo su:
Nella percezione comune, nella famiglia degli strumenti musicali, la viola è femminile ed il violino, anche se di voce più acuta, maschile. Ed è vero perché la viola è la mamma del violino che, prima di essere chiamato così, era la “piccola viola “. Mentre il violino, agile e rapido, è diventato, prima nelle mani di uomini, ma ormai da molto tempo anche di donne, il simbolo del virtuosismo solistico, dell’azzardo ed è stato spesso associato al diabolico, la viola si è sviluppata armoniosamente e più costantemente nel tempo, fino a diventare anch’ella strumento solista, ma sempre nel contesto, estranea all’ esibizionismo, più in rapporto con il collettivo.
Si potrebbe dire che la viola, elemento femminile nell’orchestra, abbia indicato in anticipo la strada della crescita della donna come soggetto nella drammaturgia dell’opera e nell’arte del canto, dopo aver subito una discriminazione soprattutto derivante da regolamenti religiosi. Una strada che parte per esempio dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, del 1624, dove Clorinda è una soldatessa pagana, dal mito fino alle eroine del verismo e oltre. In passato, pur di non far emergere la donna nel canto, si “modificavano” le voci maschili nel terribile modo che conosciamo. E invece il canto femminile si evolverà attraverso il belcantismo e lo sterminato repertorio dei Lieder.
In questo concerto voce e strumento si alternano come sorelle/ amiche da sempre, in brani di grandi autori che, quasi tutti, attraversarono continuamente l’Europa musicale e oltre fino alla Russia, in un arco di storia che va dal primo ‘700 all’ultimo ‘800
Lorenzo Porta del Lungo
Programma
T. GIORDANI 1730-1806
Caro Mio Ben
G.F. HÄENDEL 1685-1759
da Giulio Cesare, atto 3° Cleopatra
Piangerò la sorte mia
J.S. BACH 1685-1750
dalla Suite n.3 in do maggiore per viola
Preludio
C.W. GLUCK 1714-1787
Che farò senza Euridice
Addio miei sospiri
da Orfeo ed Euridice, atti 3° e 1°, Orfeo
M. REGER 1873-1916
dalla Suite per viola n°1 op.131
Molto sostenuto e molto vivace
G. ROSSINI 1792-1868
Ah, quel giorno ognor
Di tanti palpiti
da Tancredi atto 1°
H. VIEUXTEMPS
dalla Sonata per viola e pianoforte in si b maggiore
Primo tempo, Maestoso
Biglietteria
Platea: Euro 20,50 (Intero) - Euro 16,00 (ridotto)
Galleria: Euro 13,50 (intero) - Euro 10,00 (ridotto)
Ridotto per i possessori tessera
BIBLIOCARD - CRAL dopo lavoro – Over 65
Scuola: 5 euro (ogni 10 studenti uno gratuito)
ABBONATI SALA UMBERTO
Sconto 30% a biglietto
(EURO14,00 - Platea)
(EURO 10,00 - Galleria)
CARD x la CLASSICA
5 Carnet Euro 50,00
TEATRO SALA UMBERTO
Via della Mercede n. 50 – Roma
BOTTEGHINO tel. 06.6794753
https://www.salaumberto.com/eventi/eventi-speciali.html